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UPCOMING:
30.6.2018
FAUNA + DJ HAUSWEIN live
FAUNA
Was Diedrich Diederichsen den “Sound of Snowden” nennt, findet in den Live-Sets von Rana Farahani aka FAUNA eine lokale Manifestation. Die Sounds und Lyrics der in Wien lebenden Produzentin sind von aktuellen persönlichen oder politischen Ereignissen inspiriert. Mit ihrer Musik bezieht Rana Farahani so Position und bringt soziale Versatzstücke in avantgardistischen Beats und von Rap, Hip Hop und Bass Musik inspirierten Tracks unter. Unter ihrem zweiten Pseudonym Ranah Geist produziert sie von EBM und Dark Wave beeinflusste Tracks.
Quello che Diedrich Diederichsen chiama "Sound of Snowden" trova una manifestazione locale nei live set di Rana Farahani aka FAUNA. I suoni e i testi della produttrice con sede a Vienna sono ispirati agli attuali eventi personali o politici. Rana Farahani prende posizione con la sua musica e mette componenti sociali in ritmi d'avanguardia e brani ispirati al rap, all'hip hop e alla musica per basso. Sotto il suo secondo pseudonimo di Ranah Geist, produce tracce influenzate da EBM e Dark Wave.
Listen here: https://soundcloud.com/fauna
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DJ HAUSWEIN
DJ Hauswein aka VITAMIN Z aka BADMON ZZ aka Zxhrx Khxn ist eine irisch-pakistanische Künstlerin, DJ und Veranstalterin der Common Contact Events. Als DJ ist sie tief mit der Hip-Hop Kultur verbunden und überzeugt in ihren Sets auch mit Gespür für zeitgenössische und zukünftige Clubgenres. Inspiration sucht sich DJ Hauswein oft mitten im Partygeschehen. Mit ihren grenzüberschreitenden, schmutzigen Sounds sorgt sie bei einer tanzenden Crowd für Partystimmung.
DJ Hauswein aka VITAMIN Z aka BADMON ZZ alias Zxhrx Khxn è un artista irlandese-pakistana, DJ e organizzatrice di Common Contact Events. Come DJ, è profondamente coinvolta nella cultura hip-hop e convince nei suoi set anche con un talento per i generi di club contemporanei e futuri. DJ Hauswein cerca spesso ispirazione nel mezzo delle feste. Con i suoi suoni sporchi e transfrontalieri crea una voglia di party tra una folla danzante.
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PAST
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5.5.2018
Inner Mountains
Der Körper ist der Behälter für die Unendlichkeit, die Falten und Ebenen, die massiven Höhen und verschlungenen Pfade im inneren psychischen Raum des Menschen.
Im Mai gehen wir mit vier KünstlerInnen auf Entdeckungstouren durch mentale, emotionale Welten, wo Türen zum menschlichen Innenleben einen Spalt aufgehen, um gleich wieder vom Windstoß des Rätsels verriegelt zu werden. Wir verlassen Komfortzonen des vermeintlich Bekannten und einfacher Deutungen. Das Bewusstsein ist dehnbar.
Malerei, Skulptur, Sound und Installation treffen auf Naturräume, die genauso wie ein Spiegel Bilder der menschlichen Seele zurückwerfen.
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Montagne interne
Il corpo è il contenitore dell’infinità, di rughe e piani, di altezze enormi e percorsi intricati nello spazio interno psichico dell'uomo.
A maggio faremo un tour esplorativo di mondi mentali ed emotivi con quattro artisti, in cui le porte della vita interiore umana si aprono per un momento prima che saranno nuovamente serrate dalla ventata dell'enigma. Lasciamo le zone di comfort del presunto conosciuto e delle interpretaziani semplici. La coscienza è elastica.
Pittura, scultura, suono e installazione incontrano spazi naturali che, come uno specchio, riflettono immagini dell'anima umana.
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CLARA MAYR (IT)
DIEGO PERATHONER (IT)
MARTA VOVK (DE)
Ausstellung * Mostra * Exhibition
Ab * dalle ore * starting from 18 Uhr
Rundgänge * giri * tours: 18.15, 19.15
ore 19.30 Uhr: Küche offen * cucina aperta * kitchen open
ASFAST (AT) LIVE
Konzert * Concerto * Concert
ore 21 Uhr
Danach * dopo * afterwards: Auflegerei * DJ + DJanes
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Asfast
Nel suo lavoro, Asfast alias Leon Leder, cerca di esplorare il confine
tra musica elettronica suonata in un club e musica elettronica prodotta
per il bel mezzo di nulla.
Utilizzando field recordings, registrazioni di strumenti e processori audio digitali e analogici, l'attenzione di Asfast si basa sulla produzione di suono che è in un modo ridotto ma portato al massimo allo stesso tempo.
In his work, Asfast aka Leon Leder, tries to explore the border
between electronic music played in a club and electronic music produced
for the middle of nowhere.
Using field recordings, instrument recordings, as well as digital and
analogue sound processors, Asfast´s focus lies on producing sound,
that is in a way reduced but brought to its maximum at the same time.
Loose Residency:
Diego Perathoner
Tre persone parlano della possibilità di un'opera d'arte e cosa potrebbe significare. Uno, l'artista, dice come ha trovato la forma. L'altro, un critico, pensa di poter trovare i motivi psicologici per cui l'artista ha scelto questa forma. La terza persona vede il lavoro dalla distanza dell’estraneo, apparentemente oggettivo.
Three people talk about the possibility of a work of art, and what it could mean. One, the artist, says how he found its form. The other, a critic, thinks he can find the psychological reasons why the artist chose this form. The third person views the work from the distance of the bystander, seemingly objective.
Diego Perathoner schafft für Hotel Amazonas ein rätselhaftes Objekt in Form eines Pyritkristalls im Naturraum. Es bringt die inneren Widersprüche bei der Schaffung eines Kunstwerkes spielerisch zur Sprache. Wie ein gewitzter Agent legt er verschiedene Fährten zur Deutung seiner Arbeit, deren Ausgang schlussendlich offen bleibt, dem bzw. der Betrachterin sowie dem Lauf der Zeit überlassen.
Diego Perathoner crea per Hotel Amazonas un oggetto misterioso nella forma di un cristallo di pirite nello spazio naturale. Parla in modo ludico delle contraddizioni interne nella creazione di un'opera d'arte. Come un agente disincantato, pone diverse tracce per l'interpretazione del suo lavoro, il cui risultato rimane aperto, lasciato allo spettatore e al passare del tempo.
Diego Perathoner creates for Hotel Amazonas a mysterious object in the form of a pyrite crystal in the natural space. It playfully brings up the inner contradictions in the creation of a work of art. Like a clever agent, he lays different tracks for the interpretation of his work, whose outcome remains open, left to the beholder and the passage of time.
Loose Residency:
Clara Mayr
Intuire il sé. Nella caccia al non detto. Sentito - non detto.
26.4. – 6.5.2018
Kawaii Cat - In memory of my social life
Marta Vovk arbeitet mit Malerei, Zeichnung und Installation.
Inhaltlich bewegt sich die Arbeit zwischen biografischer, befindlichkeitsfixierter Selbstdarstellung und soziokulturellen Verweisen.
Popkulturelle Elemente und Fragen des modernen, überforderten Ichs
gehen Hand in Hand. Somit entsteht ein assoziatives Wechselspiel zwischen der Banalität des Alltags und dem Wunsch nach Selbstoptimierung: infantile Netzkultur und ihre niedlichen Kätzchen treffen auf die große Depression.
Marta Vovk lavora con la pittura, il disegno e l'installazione.
In termini di contenuto, il lavoro si muove tra autorappresentazione biografica e fissata sul stato d’animo e riferimenti socio-culturali.
Elementi culturali pop e domande dell’ego moderno e sovraccarico
vanno di pari passo. Ciò crea un'interazione associativa tra la banalità della vita di tutti i giorni e il desiderio di auto-ottimizzazione: la cultura della rete infantile e i suoi simpatici gattini incontrano la grande depressione.
Marta Vovk works with painting, drawing and installation.
In terms of content, the work moves between biographical, mood-fixed self-representation and socio-cultural references.
Pop cultural elements and questions of the modern, overburdened ego
go hand in hand. This creates an associative interplay between the banality of everyday life and the desire for self-optimization: infantile net culture and its cute kittens encounter the great depression.
Bisses net isch, isches net gsog.
Wenn sie net hinten noch hinketn, rennetn sie voraus.
Finchè non è, non è detto.
Se non fossero rimasti indietro, sarebbero corsi avanti.
Artist in Residency: Marta Vovk
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5. - 11.03.2018
Künstler in Residency:
David Schweighart
10.03.2018, ore 20 Uhr * 8pm
DAVID SCHWEIGHART AKA SCHRECKEN LIVE
Il musicista David Schweighart che è più conosciuto come collaboratore (Loose Lips Sink Ships, Shrack!, ...) lancia per la prima volta un'opera indipendente dal titolo 'no bird singing - yet more quiet': nove pezzi molto diversi, a volte pesanti come il vino rosso, a volte come una canzone country dalla sala macchine o la musica rock allo porcospino, ma sempre colori piuttosto scuri, che di solito contengono qualcosa di contemplativo. L'orrore (“Schrecken”) nelle canzoni di Schweighart magari è tenero, che trema sotto la malinconia delle sue canzoni e echeggia nei loro propri abissi, ma quindi ancora più sconcertante.
In questa serata presenterà le sue canzoni nella loro forma originale, da solo con la chitarra e la voce.
With 'no bird singing - yet more quiet' David Schweighart, who is known more as a collaborator (Loose Lips Sink Ships, Shrack !, ...), presents for the first time an independent work: 9 very different pieces, sometimes heavy like red wine, sometimes like a country song from the engine room or rock music past the shredder, but always rather dark colors, which usually contain something contemplative. The horror (“Schrecken”) in Schweighart's songs is more a tender one, which shivers under the melancholy of his songs and echoes in its own shallows, but therefore all the more shattering.
On this evening he will present his songs in their original form, alone with guitar and voice.
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12. - 26.02.2018
KünstlerInnen * Artists * Artisti in Residency:
Melanie Bonajo, Joost Benthem
22.02.2018, ore 19 Uhr * 7pm
MELANIE BONAJO REBIRTH BED PARTY
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